Picchiavano e molestavano i pazienti psichiatrici del Don Uva di Foggia: arrestati in 15 tra infermieri e operatori sanitari.
Diversi infermieri e operatori sanitari sono stati denunciati a Foggia e successivamente arrestati, con l’accusa di aver condotto maltrattamenti e violenze sessuali nei confronti dei pazienti psichiatrici presenti nella struttura in cui lavoravano.
Le vittime venivano picchiate, minacciate e venivano abusate sessualmente. I medici che si sarebbero dovuti occupare di loro, approfittando della loro età e delle patologie psichiatriche di cui soffrono, hanno invece deliberatamente approfittato delle vittime.
Secondo quanto appreso, all’interno della struttura socio sanitaria Don Uva di Foggia, erano ricoverate 25 pazienti psichiatriche. Alla luce della denuncia, le forze dell’ordine hanno provveduto all’arresto di 15 operatori sanitari, tra cui infermieri e ausiliari. Adesso dovranno rispondere alle accuse di violenza psichica, fisica e sessuale nei confronti delle vittime.
Le forze dell’ordine hanno emesso una misura cautelare che prevede l’obbligo di dimora e il divieto di avvicinamento delle vittime in questione. Secondo quanto appreso, i Carabinieri del Comando Provinciale di Foggia e del Gruppo Tutela della Salute di Napoli sono intervenuti presso la struttura durante la notte.
Le indagini
La Procura della Repubblica di Foggia si sta occupando di condurre le indagini, insieme ai militari del Nucleo Investigativo di Foggia e del NAS. Secondo quanto appreso, le indagini nei confronti del personale della struttura sono cominciate già durante la scorsa estate.
Attraverso l’attività investigativa dei militari dell’Arma è emerso che il personale socio sanitario Don Uva di Foggia metteva in atto violenze fisiche, psichiche e sessuali. Ciò nei confronti dei 25 pazienti ricoverati all’interno della struttura riabilitativa, approfittando della loro età e delle loro condizioni mentali precarie.
Alla luce delle prove raccolte durante questo periodo di tempo dagli investigatori dell’Arma, la Procura della Repubblica di Foggia ha richiesto al GIP del locale Tribunale le suddette misure cautelari nei confronti degli indagati, risultati colpevoli. Questi ultimi, che attualmente si trovano sotto custodia, verranno sottoposti all’interrogatorio di garanzia nella giornata di domani.